Cappon sceglie Leone, e nei corridoi di Viale Mazzini torna l'entusiasmo
La vice direzione generale affidata a Giancarlo Leone ha letteralmente scatenato un plebiscito di consensi. Il figlio dell'ex presidente della Repubblica e marito di Diamara Parodi Delfino è molto stimato all'interno dell'azienda. Il consiglio d'amministrazione l'ha scelto come primo collaboratore del neo dg Claudio Cappon. Capo dello staff è stato nominato Nicola Claudio, mentre Lorenza Lei è il nuovo direttore delle Risorse Artistiche, ruolo che già occupava ad interim. «Sono onorato per questo prestigioso incarico - ha detto Leone - ringrazio il dg e il consiglio d'amministrazione. Ora aspetto di parlare con Cappon per conoscere nel dettaglio gli ambiti d'azione che mi saranno assegnati». Oltre alla nomina di vice direttore generale unico per Leone ci sono anche i compiti di coordinare palinsesti, marketing, diritti sportivi e fiction. Si teme che su quest'ultimo settore ci possa essere un po' di attrito con il direttore Saccà. Leone manterrà (per ora) anche l'incarico a RaiCinema. Le felicitazioni per la nomina del neo vice direttore generale giungono da più parti. Dagli artisti, dai politici, dalle risorse interne, dall'Agis. Per Baudo Leone è la persona giusta al posto giusto. Il Pippo nazional-popolare si è detto meravigliato per il fatto che non si sia pensato prima a un ruolo del genere. «Sapere che un uomo di prodotto - ha commentato Fabio Fazio - si occupi del prodotto è una notizia straordinaria. Mi sembra una scelta eccellente». Molto soddisfatti anche Morandi, Fiorello, Panariello e Milly Carlucci. Simpatico anche l'apprezzamento di Maurizio Costanzo. «Quando dirigevo Canale 5 - ricorda - lo volevo come vice e lui carinamente declinò l'offerta perché non volle lasciare la Rai. È merito suo se sono tornato a scrivere per il cinema con "Per sempre". Complimenti a Cappon: la prima mossa che ha fatto ha già fatto centro». Soluzione interna per quanto riguarda la nomina a RaiNews 24. Non c'è stata la guerra all'ultimo voto sul candidato, ma si è optato per la soluzione interna. L'ha spuntata il caporedattore centrale Marcella Sansoni, neo vicedirettore vicario in attesa di un nome di «alto profilo» che piaccia al cda. E questo ha creato malumori all'interno di Fnsi e Usigrai. Chi la precedeva nella gerenza, Morrione e Alunni, sono destinati alla pensione.