Il garantista Paolo Cento ora sta con i pm

E così Paolo Cento, deputato dei Verdi e garantista con no global e sfaasciavetrine, si scopre improvvisamente giustizialista: «Le decisioni della magistratura non si commentano ma evidentemente gli sviluppi della vicenda Mediaset, con il rinvio a giudizio di Berlusconi e Confalonieri rendono evidente la necessità di risolvere l'anomalia italiana del conflitto di interessi». Per l'esponente del Sole che ride, che oggi è anche esponente dle governo visto che ricopre l'incarico di sottosegretario all'Economia, insiste: «Speriamo che la destra non riapra anche questa volta il fronte vergognoso del vittimismo o delle aggressioni nei confronti della magistratura». Certamente non sembra essere lo stesso Paolo Cento che il 23 novembre del 2002 scese in piazza per manifestare contro un'inchiesta dlela magistratura sui no globale. In quell'occasione definì il lavoro dei pm «teoremi politico-giudiziari». O quel Cento che il 20 febbraio dello stesso attaccò i pm sulle modalità delle perquisizioni nel centro sociale di Bologna e negli altri centri sociali in Italia. Dunque, o non è lo stesso deputato dei Verdi o Cento è un garantista a corrente alternata. Lo è quando gli fa comodo.