Taxi-lumaca da Piacenza a Bologna
Durante lo sciopero dell'11 luglio. In molte città servizio gratis ai disabili
30e, percorrendo la via Emilia, raggiungeranno a bassa velocità l'aeroporto «Marconi» alle periferia di Bologna. Una sorta di taxi-lumaca per protestare contro la deregolamentazione delle licenza avviata dal Governo. Lo ha reso noto la Cna di Modena, dove si sono riuniti in assemblea 50 taxisti, su un totale di 75 vetture in esercizio nella città emiliana. Nei prossimi giorni i taxisti ribadiranno il loro «no» alla deregolamentazione del settore con cortei a bassa velocità attraverso la città e la distribuzione di materiale informativo. I taxisti modenesi che martedì prossimo non prenderanno parte al corteo (circa 20 auto), oltre ad assicurare il servizio di radio taxi alle tariffe oggi in vigore, in rispetto alle regole previste dalla commissione di garanzia (con particolare riferimento ad anziani, portatori di handicap e malati) «offriranno» trasporti gratuiti collettivi nell'area urbana. Di fatto, spiega la Cna, si tratta di corse che verranno effettuate all'interno dell'area urbana. «Una modalità diversa e costruttiva - spiega il coordinamento dei taxisti - per protestare contro un provvedimento nei modi e nella forma contrari allo spirito di concertazione in una materia così delicata». Anche in una località di primo piano della riviera adriatica, Cervia, per l'11 luglio la cooperativa Taxi Minibus ha garantito il servizio per persone con problemi motori, servizio che sarà fornito gratuitamente. «Lo faremo - ha spiegato il presidente - perchè riteniamo sia questo un modo di sensibilizzare ulteriormente gli utenti alla nostra vertenza. L'adesione allo sciopero, infatti, non è contro il cittadino, ma contro una proposta di legge che rischia di precarizzarci e di rendere il servizio più scadente e oneroso».