Togna (Udeur):«È un blitz sconcertante»
A bocciare il provvedimento è Claudio Togna, notaio, responsabile delle professioni dell'Udeur e consigliere giuridico del ministro della Giustizia Clemente Mastella. «È un blitz sconcertante, si è avuto paura del confronto - accusa Togna - I professionisti reagiranno in modo duro, porteremo il provvedimento davanti alla Corte Costituzionale e attiveremo tutte le forme di protesta necessarie per arrivare a una riforma condivisa». Ma lei parla come professionista o come rappresentante di un partito della maggioranza? «Come rappresentante dell'Udeur posso dire che prendo atto della decisione del Governo. Ma anche che siamo di fronte a un provvedimento ideologico che portaerà al caos. I professionisti non sono disposti a farsi massacrare e visto che prima o poi si andrà di nuovo a votare, credo che questo gesto non sarà dimenticato» Il decreto tocca molto da vicino i notai. Cosa pensa dell'eliminazione degli obblighi in caso di compravendita di auto, moto e barche? «Si tratta dell'eliminazione dell'autentica notarile fatta da Berlusconi, mancavano solo i decreti attuativi. È un provvedimento inutile, nei passaggi di proprietà solo 8 euro vanno al notaio, il resto sono tasse. Lo stato dovrà adesso istitutire sportelli e registri con costi elevati per i cittadini. È una misura non solo inutile, ma anche dannosa» In che senso? «Il notaio non identifica solo la persona ma anche se una persona può disporre o meno di quel bene. Ad esempio verifica il il regime di comunione o di separazione dei beni, questo a garanzia delle parti interessate alla compravendita. Si è rinunciato a una maggiore sicurezza giuridica per otto euro». Come giudica l'abolizione delle tariffe minime? «Abolirle con un provvedimento d'urgenza e senza confronto con le categorie interessate appare davvero sconcertante. Ma anche i contenuti sono sbagliati». Perché? «Nella tariffa noraile, ad esempio, c'è una componente legata all'obbligatorietà delle funzione. Poi c'e la compnetente che riguarda l'attività di consuelnza. Su quest'ultima si poteva anche intervenire, ma attraverso un confronto serio. D'altronde il notariato si era già mosso su questa linea. Restiamo basiti, è stato fatto un decreto d'urgenza perché non c'erano argomentazioni a favore dell'eliminazioni delle tariffe». G. Lom