Il Manifesto «commuove» anche i Ds
C'entra invece il suo ruolo politico. Mussi, infatti, è il leader del Correntone Ds (la sinistra interna alla Quercia) che ieri si è riunita al teatro Quirino di Roma. Per l'occasione l'assemblea ha organizzato una sottoscrizione a favore de Il Manifesto giornale storico della sinistra italiana che vive oggi un momento di profonda crisi. Presente in sala il direttore del quotidiano Gabriele Polo che, con molta ospitalità, è stato invitato a salire sul palco per spiegare le ragioni della crisi del quotidiano comunista. «Il problema - ha spiegato Polo - non è solo nostro e non è solo economico e finanziario. C'è un problema politico e della sinistra: come dare voce alle contraddizioni della società italiana partendo dai principi e dai valori evitando la centralizzazione e le semplificazioni». Il direttore del Manifesto ha detto poi di condividere le preoccupazioni del ministro e leader del Correntone Fabio Mussi sul partito democratico e ha chiuso con una rassicurazione e un piccolo spot: «Non so se nascerà il partito democratico, ma se vi troverete senza un partito avrete un giornale sui cui contare». In fondo, anche per i compagni del Manifesto, la pubblicità è l'anima del commercio.