di SIMONA CAPORILLI E CARLO PACE UNA COLONNA di fumo immensa nelle scale, provocata da un incendio in ...
Per fortuna alla fine solo dodici persone sono rimaste intossicate, ma il bilancio poteva essere molto più grave. La professionalità dei vigili del fuoco ha scongiurato la catastrofe: i pompieri con le autoscale hanno impedito a molti residenti di buttarsi di sotto per fuggire, cercando di tranquillizzare decine di persone terrorizzate. L'incendio, in piazza dell'Alberone 36, non molto lontano dalla basilica di San Giovanni, si è sviluppato intorno alle 20.30 di ieri sera. I testimoni riferiscono di aver sentito «un sibilo fortissimo, come un disco che girava - racconta un signore - e poi un gran botto: mi sono affacciato sulle scale ma era già pieno di fumo». Le fiamme dunque potrebbero essersi sprigionate per un corto circuito, qualcuno parla di una caldaia, ma sono state domate velocemente. Il fumo però era già salito nella tromba delle scale raggiungendo il tetto del palazzo, otto piani e 24 metri di altezza per 26 appartamenti. Quando i residenti, una sessantina di persone, si sono resi conto di quanto stava accadendo, hanno cercato di fuggire per le scale, venendo ricacciati indietro dal fumo. Molti hanno tentato di fuggire dal balcone o dalla finestra con funi improvvisate realizzate con lenzuola e coperte, ma questi tentativi sono stati bloccati dai vigili del fuoco con le autoscale. Qualcuno è rimasto lievemente contuso, per fortuna non in modo serio. Diversa la condizione degli intossicati, soccorsi in due ospedali diversi: sette al vicino San Giovanni e cinque al Policlinico Umberto I, trasportati con cinque ambulanze, stanno bene anche loro. Certo però che la paura è stata tanta lo stesso: basti dire che i pompieri, due dei quali sono rimasti intossicati, si sono presentati sul posto con cinque mezzi fra autoscale, autobotti e veicoli speciali muniti di bombole d'aria. In strada anche il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Guido Parisi. Questo mentre il traffico della zona andava in tilt. Ultimo momento di preoccupazione per un seminterrato con la porta blindata da cui non rispondeva nessuno: i pompieri hanno sfondato la porta ma l'abitazione era vuota. I padroni di casa erano andati a cena fuori. Ma l'allarme per i vigili del fuoco non è finito così. Ieri sera si è sviluppato un incendio ai piedi del parco di Monte Mario. In fiamme le baracche vicine alla Panoramica, la strada che costeggia il palazzo di Giustizia di piazzale Clodio a Roma. Nuvoloni di fumo si sono addensati fino a viale Mazzini a causa dell'esplosione di alcune bombole. I pompieri sono dovuti intervenire con tre squadre per spegnere le fiamme.