Cinque capoluoghi al ballottaggio
Roma, Napoli e Torino restano saldamente in mano al centrosinistra mentre Milano manda a Palazzo Marino l'ex ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, candidata di punta della CdL. Complessivamente si è votato in 126 comuni: in 78 il sindaco è stato eletto direttamente al primo turno, con un consenso, quindi, del cinquanta per cento più unmo ei voti (maggioranza assoluta), mentre in altri 46 - tra i quali cinque capoluoghi di provincia - bisognerà aspettare il secondo round. A questi si deve aggiungere Termoli, dove gli scrutini procedono a rilento, ma, in ogni caso, il ballottaggio pare scontato. L'attesa - due settimane - sarà necessaria per conoscere l'esito del voto nelle città di Salerno, Caserta, Catanzaro, Rovigo e Belluno. Per quanto riguarda gli schieramenti - in Campania - a Salerno la battaglia è tutta interna al centro-sinistra. Si contendono la poltrona, infatti, Alfonso Andria sostenuto da un ampio cartello di sigle: Udeur, Margerita, Verdi, Comunisti italiani, Rifondazione, Uniti per Salerno, Idv, Rnp e Vincenzo De Luca candidato da Lista civica, Progressisti Salerno e Salerno dei giovani. Attesa anche nell'altro centro campano, Caserta, dove sono in lizza Paolino Maddaloni, del centrodestra, che ha incassato il 45,2% delle preferenze, contro Nicodemo Petteruti (27,5%) sostenuto dalla lista più caratterizzata a sinistra che ha riportato un pugno di voti in più di quella sostenuta dai Ds. L'altra sfida tra antagonisti del centrosinistra si svolgerà a Catanzaro: quello più moderato, Giuseppe Cimino (liste civiche, Idv, Udeur, socialisti), cercherà di spuntarla su Rosario Olivo (tutta la sinistra con la Margherita, repubblicani e liste civiche). I due sono divisi da una manciata di voti: il primo si è attestato al 35,6% mentre il secondo è al 35,2%. In Veneto, a Belluno, il ballottaggio è «classico»: centrodestra (con Celeste Bortoluzzu che ha preso il 45,5% dei voti) contro centrosinistra (con Ermano De Col, 40,5%). Stessa sfida a Rovigo, sempre in Veneto, dove Paolo Avezzù, che ha raccolto con il centrodestra il 44,5% dei voti, cercherà di sconfiggere Fausto Merchiori che parte con il 41,3% dei consensi della coalizione di centrosinistra. Un secondo turno elettorale si terrà anche in 41 comuni minori, tra i quali alcuni centri importanti e popolosi come Civitavecchia, Pomezia, Cava dei Tirreni, Nocera Inferiore, Molfetta. Le altre amministrazioni locali dove è in gioco il nome del primo cittadino sono: Rossano, Ruvo di Puglia, San Giorgio Jonico, San Nicandro Garganico, Ariccia, Corigliano calabro, Taurianova, Rosarno, Sora, Caivano, Tricase, Anagni, Orta Nova, Sant'Antimo, Acquaviva delle fonti, Massafra, Oderso, Marino, Vico Equense, Adelfia, Mentana, Carmagnola, Qualiano, Vasto, Terracina, Capoterra, Cassano d'Adda, Este, Gubbio, Castelfidardo, Città di Castello, Falconara marittina, Chivasso, Cento, Treviglio e Cesanatico.