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Prodi: «Le città più importanti sono rimaste in mano nostra»

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E poi, riferendosi alle parole di Silvio Berlusconi sul voto delle amministrative come una rivincita del centrodestra, Prodi ha aggiunto: «Se queste sono le rivincite, benissimo, allora ne giochiamo tante di partite. Eccetto Milano che, quasi sicuramente, è vinta dalla destra, le altre città sono tutte in mano nostra, quelle più importanti». Canta vittoria il segretario Ds Piero Fassino. «Un diffuso successo elettorale del centrosinistra, mentre falliscono le velleità di rivincita di Berlusconi». Fassino elenca i comuni strappati alla Cdl e quelli in cui si conferma l'Unione. «C'è stata una estensione dei consensi elettorali del centrosinistra e dei suoi candidati, in molte città». «Lo stesso risultato siciliano - sottolinea il segretario dei Ds - indica che il centrodestra prevale ma riducendo significativamente i propri voti, mentre intorno a Rita Borsellino si è coagulato un importante e incoraggiante consenso elettorale». Incalza D'Alema. «Se il tema per Berlusconi era la rivincita, allora c'è stata una riperdita. Si conferma la forza largamente prevalente del centrosinistra nelle città e nelle province italiane. Si delinea una crescita ovunque dell'Ulivo e del centrosinistra e, dove ci sono i Ds, dei Ds. In Sicilia per i Ds c'è stata una crescita straordinaria». Anna Finocchiaro, presidente del gruppo dell'Ulivo a palazzo Madama avverte: «Se questi sono i risultati è meglio che la Casa delle libertà rifletta. Forse è il caso di abbassare i toni e di avviare un confronto serio e trasparente con la maggioranza che legittimamente governa il nostro Paese». Barbara Pollastrini ministro per la Pari opportunità, attacca: «Il sogno berlusconiano di una rivincita certa dal Nord si è infranto. In questi giorni, più volte, Silvio Berlusconi e Roberto Formigoni definivano Milano come una sorta di roccaforte inespugnabile».

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