Cuffaro-Borsellino giornata fotocopia Prima a votare poi a Messa
Per il governatore uscente, Cuffaro, il primo pensiero dopo aver votato a Palermo è stato verso la sua avversaria. «Innanzitutto voglio ringraziarla per i toni sereni che ha usato e che abbiamo usato durante la campagna elettorale — ha detto — Non ci sono stati veleni né posizioni stereotipate che qualcuno, inizialmente, voleva invece che ci fossero». Dopo aver votato, Cuffaro è andato a Messa per poi pranzare, assieme a padre Carmelo Vicari di Comunione e Liberazione, tra gli altri, così come avvenne cinque anni fa. «Non si tratta di scaramanzia — ha osservato — ma solo di un atto di cortesia». Il resto della giornata, il Governatore uscente l'ha trascorso con la famiglia. Oggi, invece, dalle 11 in poi, sarà al suo comitato elettorale per attendere l'esito del voto. La Borsellino, invece, s'è recata alle urne, sempre a Palermo, con due ore d'anticipo (alle 10) rispetto al suo concorrente. Come sempre, la candidata dell'Unione non s'è tirata indietro davanti ai giornalisti. «Sono serena. Per me è una giornata normale, adesso vado a Messa e poi trascorrerò il resto della giornata in famiglia con i miei nipotini». Terzo e ultimo aspirante Governatore dell'Isola, Nello Musumeci (Alleanza siciliana) che ha votato a Militello Val di Catania. «È stata una campagna elettorale difficile ma esaltante» ha detto appena uscito della scuola elementare del paese che ha dato i natali anche a Pippo Baudo. In sostanza, per Musumeci, è stata una competizione difficile «perché il nostro movimento, nato appena 7 mesi fa, non disponeva dei mezzi economici e delle risorse su cui invece hanno potuto contare i miei due avversari». Bassa comunque l'affluenza in Sicilia, dove gli elettori sono chiamati all'elezione dei 90 deputati dell'Assemblea regionale e del governatore. Alle 19 aveva votato il 37,4% degli elettori aventi diritto contro il 38,69% di cinque anni fa. Le urne si chiuderanno alle 22 e lo spoglio comincerà stamani anche se i risultati si conosceranno a partire dalle 15 per evitare di influenzare il voto per le altre amministrative. L'affluenza maggiore si è registrata a Palermo e provincia con il 42,07%, quella più bassa nella provincia di Enna con il 27,76%.