Bonaiuti: «Il governo sta occupando i Tg»

A sparare a zero è Paolo Bonaiuti, portavoce di Silvio Berlusconi. «È la stessa sinistra che prima critica Berlusconi per essersi fatto intervistare in tv da tre giornalisti, non certo di parte, esattamente come tanti altri leader, e che adesso lancia l'idea del caminetto radiotelevisivo di Prodi. Sono in pieno svolgimento le prove di regime tv». In un articolo apparso sul «Corriere della Sera» (dal titolo «Sircana e il codice Prodi: niente salotti tv, meglio tg e radio) si ricorda la proposta lanciata da Padellaro dalle colonne de «l'Unità» per un «caminetto tv» mensile in cui Prodi spieghi quanto fatto e si riportano alcune dichiarazioni del portavoce del Professore, Silvio Sircana: «Di sicuro - dice - ridurremo al minimo indispensabile le presenze nei cosiddetti salotti tv, e questo vale per tutte le emittenti. Preferiamo piuttosto concentrarci sui tg che consentono un'informazione diretta e sufficientemente esauriente». Rincara la dose Francesco Giro, deputato di Forza Italia e Consigliere politico del coordinatore nazionale di FI Sandro Bondi. «Ridurre la presenza in Tv dei politici e inaugurare la politica al silenziatore sarebbe grave e sopratutto ingiusto dopo un verdetto elettorale che ha sancito l'esistenza di due Italie che devono poter parlare ed essere rappresentate nella comunicazione radiotelevisiva». «Non vorremmo - conclude - che questa manovra fosse un tentativo di mettere la sordina alle molte lacerazioni che già dividono la maggioranza».