D'Alema affida il Medioriente a Intini
Dopo una settimana di polemiche sulle posizioni troppo filopalestinesi della Farnesina targata Unione, c'era molta attesa per sapere a chi sarebbe finita la delega per il Medio Oriente. Alla fine, un po' a sorpresa, l'ha spuntata il viceministro socialista Ugo Intini che dovrà occuparsi anche delle relazioni con i Paesi dell'Africa del Nord, della presidenza della Commissione Nazionale per la promozione della cultura italiana all'estero e dell'attività concernente l'esportazione di materiali d'armamento. L'altro viceministro Patrizia Sentinelli (Prc) si occuperà invece di cooperazione allo sviluppo e delle relazioni con i Paesi dell'Africa Subsahariana. Al sottosegretario Bobo Craxi vanno le deleghe in materia di relazioni con i Paesi dell'America del Nord. Famiano Crucianelli (Ds) si occuperà dei Paesi dell'Europa e dei rapporti con le istituzioni dell'Ue. A Donato Di Santo (Ds) il compito di lavorare con i Paesi dell'America Centrale e Meridionale e di stabilire le variazioni di bilancio e integrazioni dei capitoli di spesa. Mentre Gianni Vernetti (Dl) lavorerà con i Paesi dell'Asia e tratterà le problematiche dei diritti umani e delle libertà fondamentali.