E sul Colle nasce l'ufficio

concessione grazie

L'unica ancora vuota è quella dell'ufficio stampa mentre ci sono numerose riconferme tra i consiglieri uscenti (Arrigo Levi, Alberto Ruffo, Louis Godart, Salvatore Sechi, Gianfranco Mazzuoli). La vera novità, però, è l'istituzione ex novo, presso la segreteria generale del Quirinale, di un Ufficio concessione grazie, affidato a Loris D'Ambrosio, già consulente del consigliere giuridico Sechi, durante il settennato di Ciampi. La novità si è resa necessaria a seguito della sentenza della Corte Costituzionale che ha deciso che al presidente della Repubblica spetta in modo inequivocabile un potere autonomo di grazia cambiando di fatto l'organizzazione degli uffici che curano i provvedimenti di clemenza. In sostanza, l'istruttoria in via preliminare, resterà affidata al ministero di Grazia e Giustizia ma i consiglieri di Napolitano, attraverso l'apposito ufficio, dovranno condurre a loro volta delle istruttorie approfondite e complete prima di giungere alle decisioni. A questo punto, sembra evidente che il Quirinale riprenderà a concedere la grazia, rispolverando i numerosi fascicoli che si sono accumulati negli ultimi tre anni.