Le reazioni
La Cdl: lacunoso e di parte L'Unione: sarà imparziale
«Il discorso del neo Presidente della Repubblica è stato deludente, con poche luci e molte ombre. È stato lacunoso in tema di devolution, federalismo, immigrazione e bipolarismo», ha tuonato Roberto Maroni (Lega). «Nell'incontro che la delegazione della Lega Nord avrà domattina (oggi ndr) al Quirinale (nell'ambito delle consultazioni per la formazione del Governo) esprimerò al Presidente le preoccupazioni della Lega e gli illustrerò le critiche da noi formulate. L'unica luce è stato l'allarmato riferimento al terrorismo di matrice islamica: un riferimento coraggioso, che la Lega ha apprezzato». «Il presidente Napolitano ha esposto in modo moderato posizioni di sinistra. Ci auguriamo che sia al di sopra delle parti, così come ha sottolineato in una parte del suo discorso», ha invece commentato Fabrizio Cicchitto vicecoordinatore di Forza Italia. «L'aver preso atto della divisione del paese in due aree dalla forza bilanciata è una prova di realismo e anche di equilibrio. Sui rapporti europa-usa, sulla lotta al terrorismo, sul rifiuto dell'antisemitismo, sui rapporti chiesa e stato ha fatto affermazioni condivisibili. Nel complesso, però - ha concluso Cicchitto - non ha parlato in modo persuasivo e profondo a quel 50% del popolo italiano che ha votato per il centro-destra». Gasparri e Ronchi (An) hanno definito «di profondo equilibrio e apprezzabile» il discorso di Napolitano. Il centrosinistra ha invece apprezzato le parole dell'undicesimo presidente della Repubblica. Per Prodi, Napolitano ha sottolineato la propria attitudine a «spingere per riconciliare il paese». Un impegno che, ha sottolineato Fassino (Ds), si pone «in piena continuità» con quello profuso da Ciampi. È per questo che tutto il centrosinistra si mostra convinto che, passato il momento dello scontro, sarà possibile avere, come prevede Massimo D'Alema (Ds), un «clima più sereno», proprio a partire dal Quirinale. Se Francesco Rutelli (Margherita) ha detto di «riconoscersi completamente» in quanto detto da Napolitano, il segretario del Prc Franco Giordano ha sottolineato, fra tutti i temi toccati dal nuovo presidente, quelli del rifiuto della guerra, della centralità del lavoro e della pari dignità per tutte le persone.