Campagna con le prostitute
«Erano tre ragazze rumene ed una albanese — ha spiegato — mi hanno detto che erano maggiorenni, ma su di una avevo qualche dubbio, era giovanissima. Abbiamo scambiato qualche parola e poi le ho lasciate lavorare». Radicioni ha scelto di aprire «in modo diverso» la sua campagna elettorale perchè convinto della necessità che in Italia «si riapra il dibattito sulla legalizzazione della prostituzione che consentirebbe di punire con maggiore forza gli sfruttatori».