Rai, scontro sulla fiction Falcone
Polemica tra Petruccioli e Del Noce sullo slittamento della miniserie
«La decisione, comunque sia motivata, è stata presa dalla direzione di Raiuno. È assolutamente deplorevole che una decisione di questo rilievo non abbia coinvolto la Direzione Generale; che non ha avuto neppure la possibilità di informare il cda. In questa circostanza è stata compromessa la collegialità che deve regolare la vita dell'azienda» sottolinea in una nota Petruccioli. Non si fa attendere la risposta di Del Noce che smentisce il presidente: «Non e vero, come afferma il Presidente Petruccioli, che io non abbia informato il direttore generale Meocci: ho parlato con lui del rinvio all'autunno, alla presenza del direttore della fiction Saccà, che questa mattina (ieri, ndr) mi ha personalmente confermato la circostanza». Pronta la replica del dg Meocci che precisa: «non sono mai stato informato da nessuno della necessità di rinviare la fiction su Giovanni Falcone per la legge sulla par condicio. Altro sono considerazioni generiche sulla programmazione e i palinsesti futuri che attengono peraltro alla responsabilità dei direttori di rete e delle strutture operative». Dal canto suo Del Noce ribadisce che «è stato deciso, in accordo con le competenti strutture aziendali, di fare di questa fiction-evento il perno della programmazione autunnale di Raiuno, come io stesso ho comunicato nei giorni scorsi al cda della Rai senza che vi fossero obiezioni» e incalza: «Sono sbalordito dalle dichiarazioni di Petruccioli che utilizza una interpretazione del direttore di Rai Fiction, Saccà, per incolpare me con una ricostruzione che non ha fondamento». Ad accendere la miccia, infatti, è stata una dichiarazione di Saccà, che «ha detto - spiega Petruccioli - che la miniserie su Falcone non è stata inserita nella programmazione di questa stagione per par condicio» poichè la sorella di Borsellino è candidata alle regionali in Sicilia».