RIESCE a fatica ad uscire dalla Sala della Regina, dove si è tenuta l'assemblea dei grandi elettori dell'Unione ...

Una folla di deputati e senatori si accalca attorno a Giorgio Napolitano per stringergli la mano e fargli i complimenti. «È rammaricato per il no del centrodestra?», chiede il cronista: «Avrei preferito un consenso più ampio. Ma non sono rammaricato», spiega il senatore a vita. Poi, sul voto di stamattina, aggiunge: «Ogni voto che verrà dal centrodestra non lo considererò aggiuntivo, ma rappresentativo di quel consenso più ampio». In ogni caso, prosegue, «sono soddisfatto di tutti i segni di apprezzamento della mia candidatura, comunque poi ci si regoli nel voto. Vedremo chi riterrà di dovermi sostenere nel voto. Però apprezzo anche chi, con argomenti politici, annunciando di non poterla votare, esprime un riconoscimento del profilo istituzionale della mia candidatura». Tornando all'atteggiamento del centrodestra, «non mi aspettavo specificatamente nulla di particolare, mi aspettavo - conclude - una discussione che c'è stata nella Cdl e nella quale si sono manifestate diverse opinioni, di cui prendo atto. Ma nell'insieme da quella discussione non è risultato nulla di personale nei miei confronti. E questo mi soddisfa».