Ma online è Baffino il presidente della Repubblica

Su Internet dove ieri sono stati molti i siti che hanno simulato la votazione tra gli utenti connessi. Ovunque è stato D'Alema ad avere la meglio staccando, sempre con un margine abbastanza ampio, il candidato della Cdl Gianni Letta (il cui nome, però, è stato ufficializzato solo ieri). Su Libero.it, ad esempio, D'Alema ha raccolto il 40,5 per cento delle preferenze su 7.721 votanti, con Letta che ha raggiunto quota 35,28. Decisamente staccati tutti gli altri: Mario Monti si è fermato al 7,37 per cento, Emma Bonino al 4,09, Giuliano Amato al 2,91. Fuori gara Giorgio Napolitano che non è stato neanche inserito nella «rosa». Risultato molto simile su Tiscali.it dove, su poco più di duemila votanti, D'Alema ha toccato il 34,8 per cento, seguito da Letta al 23 e Monti che qui ha però raggiunto quota 19,2. Quasi pari - ma molto più staccati - Giuliano Amato (7,1 per cento) e Napolitano (6,7 per cento). Poco più indietro, col 4,4 per cento, Franca Rame. Su Virgilio.it, invece, hanno votato in 42mila circa e, forse per la rosa più ampia, i voti sono stati distribuiti in modo più «omogeneo». In testa sempre il presidente dei Ds, con il 21 per cento delle preferenze. Ma questa volta ad incalzarlo è stato Silvio Berlusconi che è riuscito a raccogliere il 12,7 piazzandosi secondo. A seguire Carlo Azeglio Ciampi (10,3 per cento), Pier Ferdinando Casini e Gianni Letta - rispettivamente con l'8,6 e l'8,5 - e Giorgio Napolitano (7,5 per cento). Buon risultato per la Bonino, che qui ha raggiunto il 6,8 per cento, seguita a ruota da Monti con il 6,7 e da Amato (4,4 per cento). Più staccati gli altri, tra cui Virgilio.it ha inserito anche Marcello Pera, Tina Anselmi e Giuseppe Pisanu. Una magra consolazione per il presidente Ds che, ora che Napolitano sembra avercela finalmente fatta, potrà consolarsi con l'affetto della gente.