Dalla A alla Z l'alfabeto della scalata al Quirinale

Ecco un vademecum «alfabetico», sull'elezione del presidente della Repubblica. AULA: quella dove si vota è l'aula della Camera. BANDIERA: candidato di bandiera è detto il candidato votato da uno o più gruppi che non hanno i voti necessari per farlo eleggere. Suo destino è quello di essere presto «ammainato». CATAFALCO: così è stata ribattezzata la cabina elettorale situata sotto il banco della presidenza della Camera. DELEGATI (regionali): sono 58 (tre per regione, tranne la Valle D'Aosta che ne ha uno) e sono chiamati a eleggere il capo dello Stato insieme ai deputati e ai senatori. ETÀ (minima): per essere eletto capo dello Stato bisogna avere almeno 50 anni. FRANCHI (tiratori): nel segreto dell'urna impallinano i candidati ufficiali votando contro le indicazioni di partito. GRANDI (elettori): così sono chiamati i deputati, i senatori e i delegati regionali quando si riuniscono per eleggere il presidente della Repubblica. INTERNET: collegandosi al sito della Camera si potranno seguire le votazioni e consultare tutti i dati aggiornati. LAPIS: per votare, ogni grande elettore riceve un apposito lapis. Come per le elezioni politiche, è proibito usare penne biro o stilografiche. MAGGIORANZA: nelle prime tre votazioni serve la maggioranza dei due terzi dei 1010 aventi diritto (pari a 674 voti), mentre dalla quarta in poi basta la maggioranza assoluta (cioè la metà più uno) pari a 506 voti. NAZANZIENO (san Gregorio): la chiesa di san Gregorio Nazanzieno, dove si svolgono le funzioni religiose per i deputati e dove i grandi elettori potranno eventualmente raccogliersi per un esame di coscienza. OTTANTACINQUE: gli anni di Ciampi, che però non hanno impedito a qualcuno di lanciare l'idea di una sua rielezione. PRESIDENTE: a presiedere l'assemblea e a dirigere le operazioni di voto è il presidente della Camera. Il presidente del Senato gli siede accanto, come in tutte le altre sedute del Parlamento in seduta comune. QUIRINALE: il Colle più alto di Roma dove ha sede la presidenza della Repubblica nel palazzo che fu già residenza dei papi e sede della corte di casa Savoia. ROSA: in vista dell'elezione gli strateghi dei partiti a volte lanciano la richiesta o l'offerta di una rosa di candidati. SCHEDE: per evitare brogli e contestazioni saranno ogni giorno di un colore diverso (nel '92 in uno scrutinio furono trovate cinque schede in più). TELEFONINI: tassativamente vietato usarli in aula. URNA: è di vimini, con fodera interna verde e decorazioni d'oro. Detta anche «insalatiera». VOTO: si vota a scrutinio segreto. ZAMPETTI: il segretario generale della Camera Ugo Zampetti assisterà il presidente Fausto Bertinotti durante tutte le operazioni di voto.