Marini cambia scorta
La Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia (CONSAP) commenta così l'ennesima messa in ridicolo del coordinamento tra le Forze di Polizia nel nostro Paese. Accade così che il presidente del Senato Marini ricusi, senza alcuna spiegazione ufficiale e quindi senza motivo, la scorta di Polizia che gli era stata messa a disposizione all'indomani della sua investitura, preferendo il servizio offerto dal corpo militare dell'Arma dei Carabinieri. «Una scelta inaccettabile - la definisce la Consap - che getta ombre sull'effettiva capacità del Ministero dell'Interno di gestire i soldi dei cittadini: per motivi di mera rappresentanza le casse dello Stato pagheranno un doppio servizio di tutela per il senatore Franco Marini: quello di scorta di Polizia a vantaggio del presidente del Senato garantito come già in passato per il senatore Pera dall'Ispettorato di P.S. Senato e quello reale che verrà espletato dall'Arma dei Carabinieri». «Vicenda questa - spiega il Segretario Regionale della Consap del Lazio Palmerino Paniccia - che evidenzia come nonostante la Legge 121/81 e tutte le promesse di coordinamento interforze in questo paese esistono due corpi di pubblica sicurezza totalmente sovrapposti in: competenze, compiti, funzioni e strutture; per un modello di sicurezza che appare sempre meno improntato all'ottimizzazione delle risorse». La Consap intende andare a fondo alla vicenda che appare come un colpo di mano gestito dalle potenti oligarchie militari, che relegano la specializzazione, la professionalità della Polizia di Stato al ruolo di corpo di polizia di serie B».