Sette applausi bipartisan
Nell'aula di Palazzo Madama si è registrato un clima del tutto diverso da quello, aspro e polemico, di venerdì. È stato utile, a questo scopo, il dibattito chiarificatore tenutosi in apertura di seduta: ha aperto la strada all'applauso finale che ha visto i senatori di tutti i gruppi in piedi ad applaudire la nuova seconda carica dello Stato. Marini ha riservato il primo abbraccio a Rita Levi Montalcini, senatrice a vita, che a 97 anni ha dedicato due giorni interi alle votazioni in aula. Subito dopo il neo eletto è stato letteralmente preso d'assalto dai colleghi dell'Unione, che gli hanno stretto la mano e si sono complimentati con lui. Dall'altra parte dell'emiciclo, molti senatori dell'Unione si sono recati da Andreotti per salutarlo, ma con meno intensità. Gli applausi bipartisan a Marini si sono ripetuti per sette volte dopo la proclamazione del risultato, anche se con intensità diversa. Il nuovo presidente del Senato è stato applaudito da tutti i gruppi parlamentari quando ha ricordato le vittime di Nassiriya, quando ha salutato il capo dello Stato e quando si è rivolto, per augurargli buon lavoro, al nuovo presidente della Camera, Fausto Bertinotti.