VELTRONI contro Alemanno a Roma, Moratti versus Ferrante a Milano, Chiamparino contro Buttiglione a Torino, ...

Sono le principali sfide delle elezioni del 28-29 maggio nelle quali oltre ai sindaci delle 4 metropoli verranno rinnovati quelli di 1.264 comuni, 22 dei quali capoluoghi di provincia, e anche 8 amministrazioni provinciali. Il periodo per la presentazione delle liste alle cancellerie dei comuni si chiude oggi alle 12 e subito dopo scatta l'avvio della campagna elettorale che si concluderà venerdì 26 maggio. La sfida tra centrosinistra e centrodestra - il primo desideroso di confermare la tradizionale prevalenza nel voto amministrativo e di consolidare il risultato non esaltante delle politiche, il secondo alla ricerca di una rivalsa che certifichi l'esaurimento della spinta propulsiva degli avversari, risultato per il quale ha fatto scendere in campo tre ministri del governo Berlusconi - si gioca soprattutto nelle metropoli. A Roma e Torino Gianni Alemanno e Rocco Buttiglione si scontrano con Walter Veltroni e Sergio Chiamparino, forti dei risultati ottenuti nel loro primo mandato. A Milano Letizia Moratti, che punta a subentrare a Gabriele Albertini (due mandati), deve vedersela con Bruno Ferrante che si è dimesso da prefetto proprio per candidarsi. A Napoli Rosa Russo Iervolino è contrapposta all'ex questore Franco Malvano. Nel centrosinistra si nutre qualche timore per l'irriducibile volontà del «maestro di strada» Marco Rossi Doria - che anche ieri ha detto che nell'eventuale ballottaggio non si apparenterà con la Iervolino - di raccogliere tutto il voto di protesta possibile. Una situazione per alcuni versi simile si è creata a Salerno e Caserta. A Salerno il centrosinistra si è spaccato: l'ex presidente della provincia Alfonso Andria (Margherita) sostenuto dai partiti dell'Unione oltre che col candidato del centrodestra Nino Marotta, dovrà vedersela con Vincenzo De Luca (Ds). A Caserta il candidato di centrodestra, l'ex prefetto Paolino Maddaloni, si troverà davanti due candidati del centrosinistra: l'ex assessore regionale Gianfranco Alois sostenuto da Ds, Margherita e Udeur, e l'indipendente Nicodemo Petteruti, che ha sconfitto Alois nelle primarie, candidato da Rosa nel pugno, Prc, Repubblicani europei e dal presidente della provincia Sandro De Franciscis (Udeur).