IN PUGLIA

Fatto sta che Massimo D'Alema e Pier Ferdinando Casini si sono trovati a trascorrere con le famiglie il relax pasquale nello stesso posto: nella «Masseria San Domenico», a 500 metri dal mare sulla costa tra Bari e Brindisi. Da parte degli ambienti dei due leader la tendenza è quella di minimizzare. Si vuole evitare, naturalmente, che in questi giorni delicati di una possibile trattativa per il nuovo inquilino del Quirinale, i cronisti possano far correre troppo la fantasia. Negli ambienti del partito centrista si nega che il leader Udc fosse a conoscenza della presenza di D'Alema nella masseria. Anzi si arriva ad escludere che Casini abbia intenzione di incontrarlo. Per quanto riguarda invece fonti vicine al presidente della Quercia ci si limita a notare che San Domenico è «proprio un bel posto» dove trascorrere le vacanze. Certo è che, se è proprio necessario dare una lettura politica di questa coincidenza, il ragionamento è che «se si vuole la pacificazione si devono cercare uomini di pace». Se del resto «hai uno che sta con il fucile al piede, cerchi chi ha già scaricato le pallottole...». Questo perchè, si fa osservare, il profilo politico del leader dell'Udc poi, campagna elettorale a parte, è sempre stato di stampo istituzionale. «Il presidente della Camera è in vacanza con la famiglia in Puglia per le festività pasquali e non ha avuto né ha intenzione di avere incontri con altri esponenti politici», ha dichiarato il portavoce di Casini, Roberto Rao.