Le 4 «star» dell'Unione secondo Le Monde
Il giornale francese fa il ritratto di Fassino, Mastella, Rutelli e Bertinotti
Si inizia con il segretario dei Ds Piero Fassino, dipinto come «molto longilineo (65 chili per 1,92 di altezza), oratore medio e poco carismatico, è un efficace uomo d'apparato...è indicato come prossimo ministro degli Esteri». Segue la descrizione di Clemente Mastella, leader dell'Udeur, definito «il meridionale»: «In ragione del suo ruolo di cerniera con il centrodestra, qualcuno l'immagina presidente del Senato. O anche ministro per il Mezzogiorno». Francesco Rutelli, leader della Margherita, viene invece classificato come «il centrista verde», in virtù del suo passato con gli ecologisti. Il quotidiano francese ricorda che nel 1993 si dimise, dopo solo un giorno, da ministro dell'Ambiente «in segno di protesta contro il rifiuto del Parlamento» di concedere l'autorizzazione a procedere contro Bettino Craxi. «Sostenitore del Partito democratico, è uno dei favoriti per il portafoglio degli Interni». Infine, Fausto Bertinotti, «il radicale»: «Uomo elegante e raffinato, ma politicamente ruvido, è l'anello debole della catena», scrive le Monde, secondo cui «dal 2002 gioca la carta del riavvicinamento con l'Ulivo. Aspira alla presidenza della Camera».