Petruccioli: abbiamo rispettato il pluralismo
Lo ha detto il presidente di Viale Mazzini, Claudio Petruccioli, parlando nel cda Rai. «Le elezioni di domenica e lunedì sono andate come sapete; nè io mi permetto in questa sede di fare alcuna considerazione politica sugli esiti che hanno avuto e sulle prospettive che se ne possono ricavare o immaginare. Un dato, comunque, tutti gli osservatori hanno sottolineato: la fase che vive il nostro Paese presenta complicazioni e incognite non di poco conto». «La Rai conosce bene i propri doveri e i propri limiti istituzionali; sa che è del tutto estraneo ai suoi compiti addentrarsi in zone dove vive e si pratica la fisiologica competizione politica. La Rai deve, su quest'ultima, informare correttamente ed esaurientemente nel rispetto di tutte le posizioni in campo. A questi principi abbiamo cercato di attenerci anche nei mesi che hanno preceduto le recentissime elezioni. Ci siamo già detti, e mi sembra possiamo confermarlo, che questo nostro impegno ha raggiunto risultati apprezzabili e anche apprezzati. Così dobbiamo continuare: equilibrio, rispetto assoluto del pluralismo, spazio per tutte le posizioni». Potrebbe concludersi, dopo soli dieci giorni, la diffusione da parte di Mediaset dei soli dati di ascolto sul target commerciale, 15-64 anni. Dopo le proteste della Rai, il cda di Auditel ha infatti deciso di sospenderne la pubblicazione, in attesa dell'approfondimento in Comitato tecnico. Viale Mazzini incassa così un'importante vittoria e fa anche mettere a verbale che da oggi in poi le decisioni del Comitato (che aveva detto sì alla divulgazione dei dati scorporati) dovranno avere il via libera del consiglio a maggioranza qualificata, praticamente irraggiungibile senza il voto favorevole dei rappresentanti Rai.