LO SCRUTINIO del voto di ieri ha scatenato un'altalena di emozioni anche in Campidoglio, dove il sindaco ...

Nel suo studio, con quasi tutta la Giunta capitolina al completo e da metà pomeriggio anche con Goffredo Bettini, capolista Ds al Senato nel Lazio, è stato un continuo scorrere le agenzie e guardare i dati e le proiezioni in tv. All'entusiasmo iniziale, dovuto ai primi exit poll, che davano l'Unione in testa a larga maggioranza, piano piano, con il passare delle ore, nessuno si è sentito di commentare i dati, soprattutto alla luce dell'esito, ancora non del tutto definito fino a tarda serata, del risultato al Senato. Nel primo pomeriggio, quando erano stati diffusi gli exit poll, il sindaco Veltroni ha anche contattato telefonicamente Romano Prodi, Piero Fassino e Francesco Rutelli. Se il vice sindaco Maria Pia Garavaglia, a metà pomeriggio si diceva fiduciosa per «l'effetto traino di Roma» per la conquista del premio di maggioranza al Senato nel Lazio, poi, chiusi nello studio con vista sui Fori, l' attenzione del sindaco e dei suoi collaboratori si è concentrata proprio sui dati provenienti da Roma e Lazio. Un monitoraggio attento che ha portato qualcuno, poco prima delle 20, a dirsi «sollevato e fiducioso», quando le proiezioni consolidavano il dato per il Senato nel Lazio. A destare preoccupazione, ha affermato un consigliere della maggioranza capitolina, è stata poi invece la situazione in Campania, rimasta in bilico fino all'ultimo.