Molotov contro un seggio

Il foglio, scritto con ogni probabilità da un mitomane, conteneva una minaccia: «Se dovesse vincere Prodi partirà una bomba contro il Comune e faremo strage di extracomunitari. Cercate l'ordigno». L'elettore ha subito avvertito il presidente del seggio, che ha allertato le forze dell'ordine. I carabinieri hanno immediatamente disposto l'evacuazione della scuola e hanno avviato i controlli, effettuati minuziosamente e a lungo. Alla fine, però, le perlustrazioni della scuola non hanno dato alcun esito. Più pesanti le vicende che si sono ivece verificate nella notte di sabato a Vittorio Veneto in provincia di Treviso. Una bottiglia incendiaria è stata lanciata contro una scuola media, seggio elettorale. Dalle indagini dei carabinieri risulta che sarebbe stata una trappola per attirare all'esterno i militari di Gdf di guardia al seggio, nel momento in cui sarebbe esploso un quarto, micidiale ordigno fatto per uccidere. Una pista, questa della trappola, definita «molto verosimile» dagli investigatori, che indagano nell'ambiente anarchico locale.