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Vademecum per gli elettori con le novità introdotte dalla normativa sulla proporzionale

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Gli elettori. Gli elettori sul territorio nazionale, per la Camera dei deputati, sono 47.160.244, di cui 22.595.631 maschi e 24.564.613 femmine, che eleggeranno 618 deputati; per il Senato della Repubblica sono 43.062.020, di cui 20.496.505 maschi e 22.565.515 femmine, che eleggeranno 309 senatori. Le sezioni sono 60.977. Gli elettori della circoscrizione estero sono 2.623.382 ed eleggeranno 12 deputati e 6 senatori. Oggi le urne saranno aperte dalle 7 alle 15. Concluse le operazioni di voto e il riscontro dei votanti, cominceranno le operazioni di scrutinio, a partire dallo spoglio delle schede per l'elezione del Senato. Come votare. La nuova legge elettorale ha introdotto, per l'elezione della Camera e del Senato, il sistema proporzionale con premio di maggioranza e soglie di sbarramento, senza la possibilità di esprimere preferenze. Per l'elezione della Camera possono votare i maggiorenni aventi diritto, mentre per l'elezione del Senato possono votare coloro che hanno compiuto il venticinquesimo anno di età. Sia per l'elezione della Camera (scheda rosa) sia per quella del Senato (scheda gialla), l'elettore esprime il voto tracciando con la matita un solo segno (croce o barra) nel riquadro che contiene il contrassegnato della lista prescelta. È vietato scrivere sulla scheda il nominativo dei candidati e qualsiasi altra indicazione. Nella Regione Valle d'Aosta, per la Camera e per il Senato, e nella Regione Trentino Alto Adige per il solo Senato, l'elettore esprime il voto tracciando con la matita un solo segno (croce o una barra) sul contrassegno del candidato prescelto o comunque nel rettangolo che lo contiene. Proporzionale e liste bloccate. La legge in vigore prevede un sistema proporzionale basato sulle circoscrizioni. I candidati sono stati inseriti in liste bloccate; non sono previste quote riservate alle donne. Gli sbarramenti. Sono previste tre soglie di sbarramento nazionali per la Camera: una del 10 per cento per le coalizioni, una del 4 per cento per le liste non coalizzate e una del 2 per cento per quelle coalizzate. Per il Senato le soglie di sbarramento sono invece regionali e del 20 per cento per le coalizioni, dell'8 per i partiti non coalizzati e del 3 per cento per quelli coalizzati. Premio di maggioranza. È previsto un premio di maggioranza per la Camera e un premio di coalizione per il Senato. A Montecitorio alla coalizione vincente saranno assegnati, nel caso non li ottenga, 340 seggi: la Coalizione che andrà all'opposizione, in questo caso, ne avrà 277. Al Senato, invece, il premio di maggioranza attribuisce alla coalizione vincente il 55% dei seggi assegnati alla regione. Le tessere. Il Ministero dell'Interno ricorda che gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre a un documento di riconoscimento, la tessera elettorale. Chi avesse smarrito la propria tessera potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali per tutta la giornata delle operazioni di voto.

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