Militari e diplomatici
gli elettori più numerosi
È il risultato diffuso dalla Farnesina e aggiornato alle 15 di ieri della partecipazione al voto degli italiani residenti all'estero. Si tratta comunque di un risultato incoraggiante ma ancora lontano dall'essere significativo. La percentuale dei votanti risulta, in termini assoluti, esigua. Le più rosee previsioni di partecipazione non si spingevano oltre il 50 per cento. Il risultato più incoraggiante viene dai temporaneamente residenti all'estero - tra cui militari in missione e diplomatici - di fatto sempre esclusi dalle consultazioni elettorali e che sul finire della legislatura sono stati assimilati a quanti risiedono stabilmente fuori dall'Italia. In Iraq, per esempio, la percentuale di partecipazione al voto è stata del 97 per cento. In Afghanistan si è raggiunto l'82,71 per cento.