Il Comune assicura i cittadini con Unipol

E con quale compagnia? Unipol naturalmente. Ennesimo caso di collateralismo tra giunte rosse e coop rosse? Il teorema del presidente del Consiglio Berlusconi e dell'intera Cdl è noto da tempo e potrebbe aver trovato l'ennesimo episodio che lo confermi. La delibera sulla stipula dell'assicurazione è stata approvata ieri all'unanimità. Il provvedimento, proposto dall'Assessorato ai Servizi Sociali, garantirà una prima assistenza essenziale, in termini di sicurezza e sanità, a alle famiglie con reddito minore. Basterà contattare gratuitamente un numero verde specificando i dati anagrafici del capofamiglia e della persona che richiede il servizio, quelli relativi al luogo dell'eventuale intervento e la garanzia di cui si ha intenzione di usufruire. «Tra dieci giorni il servizio sarà operativo - spiega l'assessore Umberto Rinaldi, dei Ds - invieremo a tutte le famiglie una brochure informativa». La delibera, proposta lunedì e approvata ieri, usufruirà di fondi residui del 2002. Una spesa annua di 35.520. Il provvedimento, che sfrutta il Decreto Legislativo 267/2000 assicurerà circa 24mila nuceli familiari con una polizza comulativa stipulata con la Unipol. I cittadini di Guidonia Montecelio vittime dei malviventi, quindi, potranno usufruire dell'invio di una guardia giurata, di un tecnico, di un fabbro, di un vetraio o di una collaboratrice domestica, oltre alle spese di albergo, all'invio di un medico o di un infermiere a domicilio qualora le conseguenze della visita dei ladri fossero più gravi. E Unipol prende un bel gruzzolo dall'ennesima «giunta amica».