Forza Italia, scoppia la battaglia degli sms

Alcuni candidati dei due schieramenti stanno inondando i telefonini di sms. Di solito contengono il nome del parlamentare con l'indicazione del partito. Ma quelli che invitano a votare Forza Italia sono più sistematici. Contengono i punti del programma e sono indirizzati a categorie precise. Al popolo delle partite Iva, professionisti, commercianti e piccoli imprenditori stanno arrivano sms come questo: «I nostri nuovi impegni: versare l'Iva solo dopo il pagamento dela fattura, detassare gli straoridnari. Scegli la libertà, vota Forza Italia». Il mittente è: smsaffari.it Oltre agli sms per categoria ci sono quelli generici come «Scatenati» e «Silvio for president». Oppure più incalzanti: «Aiutaci a non far votare i comunisti». Spesso i messaggini non hanno solo lo slogan o il semplice invito ma siccome il candidato sa bene che parlare allo stomaco è più efficace che stimolare l'intelletto ecco che a ridosso del voto proliferano gli inviti al ristorante. Si va dalla cena attovagliata ai Parioli alla pizza e bruschetta a Trastevere. I ben informati sostengono che i ristoratori per l'occasione avrebbero offerto dei menu «elettorali» a prezzi concorrenziali. C'è il candidato che usa un sms di questo tipo: «Ti aspetto al ristorante...per parlare insieme. Non mancare al ristorante». Insomma si insiste sulla parola ristorante perchè sia chiaro che sotto non c'è l'inganno ma si mangia davvero a scrocco. Altri usano ancora il messaggino classico «Vota...sono il tuo amico». Ma non ci sono solo ristoranti e pizzerie in questi ultimi scampoli della campagna elettorale. Altri candidati organizzano feste private con particolari accorgimenti «coreografici». Il piatto forte di queste feste sono bellissime intrattenitrici che hanno la funzione di dare l'immagine di un partito e di un candidato vincente. In molti sono però coloro che mal sopportano di essere inondati da sms. I messaggi sembrano mirati come se il mittente avesse accesso a un database con i dati anagrafici. La maggior parte degli sms sono anonimi il che significa che arrivano via Internet per evitare che resti traccia del numero. A sinistra stanno cavalcando questo fenomeno inviando contro-sms in cui invitano chi riceve messaggi pro Forza Italia a rivolgersi alle forze di polizia o al Garante per la privacy e soprattutto a non votare per la Cdl. Intanto sugli sms di propaganda a favore di Forza Italia è intervenuto il Garante per la privacy che ha chiesto a «Forza Italia informazioni utili per valutare il rispetto della normativa in materia di privacy». Immediata la replica da via dell'Umiltà: i nostri sms elettorali sono stati inviati tramite una agenzia specializzata a persone che hanno dato il loro consenso a ricevere messaggi di natura politica. Per questo motivo non hanno mittente e hanno la firma finale del sito dell'azienda. Diverso è il caso, evidentemente, dei messaggi inviati tra conoscenti. Nel sito di Forza Italia si dice poi che «se una persona non gradisce il nostro messaggio non deve fare altro che cancellarlo. Ma prima gli conviene comunque rifletterci sopra, perché indica cosa lo attende in caso di vittoria della sinistra…» Da parte di Forza Italia invece si è anche scatenata la guerra sui sondaggi. Sui cellulari stanno rimbalzando alcuni sondaggi che danno l'Unione in netto vantaggio. Immediata è stata la replica del portavoce di Berlusconi, Paolo Bonaiuti. «Nonostante la ferrea gabbia della par condicio - ha detto - qualcuno sta facendo circolare nel mondo della comunicazione strani sondaggi, ovviamente falsi e ovviamente di parte, per far credere agli italiani che una coalizione avrebbe già la vittoria in tasca. Non abboccheremo a questi ami avvelenati e terremo sotto controllo, tra domenica e lunedì, anche l'utilizzo degli exit polls, i sondaggi all'uscita dei seggi elettorali, da parte di chiunque tentasse di influenzare l'opinione pubblica». Già nei giorni scorsi Berlsuconi aveva parlato del rischio di brogli elettorali. Forza Italia ha messo in campo nei segg