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«Meglio votare agli estremi

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evitate il centro, è eversivo»

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se siete leggermente a destra, l'estrema destra, ma evitate il centro perchè è eversivo»: è la battuta conclusiva di un esilarante incontro che il comico Beppe Grillo ha avuto ieri con gli studenti del Politecnico di Torino. Dopo aver salutato «anche i coglioni» («non era mai successo - ha osservato - che una parola usata sempre in senso dispregiativo, riunisse masse di persone») ha alternato considerazioni sulle problematiche ambientali, quali energia rinnovabile, motore a idrogeno, rifiuti, a punzecchiature alla classe politica italiana. Tra i bersagli preferiti Berlusconi e Prodi, definiti «due settantenni» o «morti viventi» lontani «dai problemi reali dell' ambiente, dell'energia, dell'economia», ma anche a Fassino e a Pecoraro Scanio. Al centro-sinistra il comico rimprovera l'assolta impreparazione sui temi ambientali, l'adesione alle centrali a carbone o l'ipotesi di ampliare i porti italiani per i container nell'illusione che questo significhi dare più posti di lavoro. «Ma lo sa Fassino - ha esclamato Grillo - che al 50% sono vuoti? È più facile trovarci dentro una famiglia albanese». «La politica - ha affermato Grillo - è un incantesimo fatto di persone che non rappresentano più nessuno. Il dramma - ha spiegato - sono le parole con cui si mistificano le cose. Raddoppiare la crescita non significa far crescere il benessere». I cittadini - secondo Grillo - devono partire dal presupposto che «i politici sono nostri dipendenti. Noi siamo i loro datori di lavoro». E a questo proposito ha sostenuto l'efficacia dei blog. Lui, titolare di un blog visitato da una media di 170 mila persone al giorno (classificandosi all'ottavo posto nel mondo) ritiene che questa sia la nuova forma di comunicazione che scavalca l'intermediazione di giornali e televisioni, paragonati da Grillo a «pubblicitari. Non dicono la verità, ma vendono mondi, emozioni».

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