«Ormai siamo arrivati a usare un linguaggio da bettola»
Gli italiani hanno bisogno di rispetto», ha continuato Fassino al termine del convegno «Per un Governo amico di Roma e del Lazio» in via Ripetta. Stesso tono per il sindaco di Roma Walter Veltroni, che ha rivolto lo sguardo agli "avversari": «Io ho molto rispetto per gli elettori di centrodestra - ha commentato - la frase di Berlusconi è un inedito nella storia delle campagne elettorali italiane: mi auguro che in futuro non ci siano imitazioni di questo tipo. Credo che innanzitutto debba esserci il rispetto civile per tutti i cittadini. Non si possono lanciare degli insulti e poi aggiungere uno "stavo scherzando"». Un secco «No comment», al contrario, dal regista Nanni Moretti: «L'ho seguito, l'ho sentito ma non voglio replicare», ha arringato. E ancora Berlusconi è andato al contrattacco ieri sera puntando il dito contro i Ds e, in particolare, contro la stampa di sinistra: «Avevo anche nell'orecchio - ha detto - il fatto che "L'Unità" ha detto che sono coglioni tutti gli italiani che hanno voluto me come primo ministro e mi hanno tenuto per cinque anni al governo». Dopo un'introduzione dedicata alle repliche dei Ds alle frasi di Berlusconi, il convegno del Residence Ripetta è andato avanti con un decalogo di «Richieste concrete che riteniamo possano essere rapidamente trasformate in politiche effettive: tra le altre l'approvazione di una vera legge perr Roma Capitale, il rilancio del sistema aeroportuale romano, lo sviluppo del polo audiovisivo per la rai e la valorizzazione, in ambito culturale, di giovani talenti artistici». Sim. Cap.