Il premier preparava da giorni un «colpo a sorpresa». L'idea gli è venuta prima di entrare in studio
«Il sorpasso? Siamo ormai in terza corsia»
Nessuno ne sapeva niente, nemmeno il ministro dell'Economia Giulio Tremonti che comunque una parte nel colpo di scena da Vespa sull'abolizione dell'Ici, una parte ce l'ha avuta. Quella di avergli dato l'imboccata, di averlo meso sulla strada giusta, quella di battere, di insistere caparbiamente come un martello pneumatico sulla questione dell'aumento delle tasse. Sono giorni che Tremonti gli va dicendo che sulle tasse si può vincere, che insistere sullo scippo dei risparmi fa guadagnare voti, è un argomento efficace per convincere quella fascia di indecisi che è concentrata nel ceto medio. Ma l'asso dell'abolizione dell'Ici gettato sul tavolo alla fine del confronto da Vespa, è opera tutta di Berlusconi. Un colpo da maestro, come lui stesso l'ha definito appena rientrato a Palazzo Grazioli quando i suoi fedelisimi e gli alleati lo hanno raggiunto telefonicamente. Anche Casini, di solito molto freddo, si è complimentato mentre Tremonti di buona mattina ha messo nero su bianco la fattibilità dell'operazione. «Completamente compatibile con lo stato dei conti pubblici, andiamo avanti tutta» gli ha detto al telefono. Colpo d'ingegno dell'ultima ora o piano preordinato? Un esponente di Forza Italia rivela quello che il premier gli avrebbe rivelato su come è nata l'idea dell'abolizione del'Ici. Una confidenza fatta al ritorno dallo studio Rai in pieno entusiasmo per come era andato il confronto con Prodi. Berlusconi sapeva di avere un vantaggio su Prodi: l'ultima parola sarebbe spettata a lui e il Prof non avrebbe potuto replicare. Era da giorni che il Cavaliere lavorava su questa carta e sulla possibilità di giocarsela bene. Tant'è che ai suoi collaboratori diceva che avrebbe preparato un'uscita a sorpresa. Di risparmio si era parlato nei giorni scorsi con la polemica sulle tasse su Boit e Cct. Cosa c'è di più sacro dopo i risparmi per un italiano, se non la casa, ha pensato il premier. Non per niente l'87% degli italiani possiede un immobile, circa 20 milioni sono i proprietari della prima casa. Ma le quattro mura hanno un costo che si aggira sui 500 euro l'anno di tasse. Chi non vorrebbe risparmiarsi questa spesa. Un ragionamento che Berlusconi ha fatto tra se e se prima di entrare nello studio di Vespa. Parlarne con gli alleati non c'era tempo e anche ai fidi Bondi e Cicchitto, i vertici di Forza Italia, non ha detto niente. Di Tremonti era sicuro che avrebbe dato l'indomani una spiegazione su come trovare i soldi per finanziare l'abbattimento dell'imposta sugli immobili. Peraltro il ministro dell'Economia già in passato, durante la preparazione della Finanziaria, aveva detto che gli enti locali dovrebbero fare economie cominciando a tagliare consulenze e sprechi e agendo sul recupero dell'evasione fiscale. Ecco quindi che la strada era tracciata. Dopo aver prospettato la riduzione delle imposte restava solo l'Ici da toccare e il quadro sarebbe stato completo. Ma bisognava farlo al termine dela trasmissione, gettare l'asso sul tavolo senza dare il tempo a Prodi di rilanciare. Questo il ragionamento che Berlusconi ha fatto. L'indomani, a Tremonti, il compito di completare il quadro. In una telefonata al mattino prima di andare in Confcommercio gli ha chiesto: «Si può fare già dall'anno prossimo?». «Tranquillo è tutto a posto andiamo avanti» è stata la risposta del vicepremier. Sicchè Berlusconi prima di entrare all'incontro con i commercianti ha rincrato la dose: «I sindaci non si arrabbieranno perchè recupereranno il 30% dall'aumento degli accertamenti fiscali. In più ci saranno trasferimenti dallo Stato centrale». E poi l'annuncio di intervenire sin dal prossimo anno. Quindi la soddisfazione per i risultati: «Sorpasso? Ormai non siamo più nemmeno in seconda corsia, siamo nella terza», ha confessato ai suoi. Quanto alla copertura finanziaria il mix è costituito dalla lotta all'evasione fiscale con il coinvolgimento dei Comuni nell'accertamento, la vendita del patrimonio dello Stato a cominciare dagli immobili e risparmi in ambito amminist