Filippo De Jorio

«Solidarietà sociale per aiutare le classi più deboli. La sinistra non lo farà»

Cosa che la sinistra non farà mai. 2) Le priorità: aumentare la pensione, sociale e previdenziale, a 800 euro al mese; agevolazioni agli over 70; mantenimento del potere d'acquisto della pensione rispetto all'inflazione reale. 3) Sono cattolico: il nostro programma è reintrodurre i valori romani e cristiani. La famiglia è uno dei più importanti. 4) Tassare tutto è follia assoluta. La Sinistra si metta d'accordo: prima vuole tassare, poi ci ripensa. Ma io non credo ai ripensamenti. Abolendo l'Ici e lasciando invariata la tassazione di Bot e Cct è stare vicino al risparmio e ai sacrifici di tutti i cittadini. 5) Sono d'accordo con la riforma Moratti, che per me funziona. È un coraggioso tentativo di innovazione. 6) Mio figlio è un precario e a volte mi arrabbio. Poi penso: meglio precario che disoccupato. La flessibilità è l'unico modo per creare occupazione e sviluppo in un mondo molto cambiato socialmente ed economicamente. 7) Cos'è la cultura? Le feste organizzate dai comuni per scopi propagandistici con spregio delle ideologie? Allora i tagli sono giusti: meglio spendere i soldi per giovani e pensionati. Se però per cultura si intende il rispetto dei valori i tagli sono iniqui. 8) Le missioni sono necessarie per il buon nome dell'Italia all'estero. Però costano tanto: servirebbe equilibrio. 9) Berlusconi ha avuto tante intuizioni giuste, molte volte frenate dagli alleati. Il difetto è questo: gli alleati vorrebbero metterne in discussione la leadership, mentre lui vorrebbe mangiarsi tutti i partiti. 10) Berlusconi ha avuto successo in tutto ciò che ha fatto, Prodi invece ha fallito in tutto. Nella Dc era un manager, non un politico. Un personaggio di seconda fascia. Dan. Dim.