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Antonio Paris

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«Maggiori autonomie per rilanciare il motore economico del Paese»

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1) Bisogna votare per la Cdl perché, per la prima volta nella storia, sono in campo due modi diversi di intendere e concepire il mondo e la società: da una parte noi, la libertà e i valori; dall'altra parte lo statalismo del centrosinistra. 2) Il Movimento per l'autonomia basa tutta la sua politica nel radicamento territoriale. Noi non rappresentiamo tutti, vogliamo una città-Regione, Roma, e un regione con province fortemente autonome. Il Lazio e Roma avranno un'attenzione particolare: miglioreremo servizi e infrastrutture. Inoltre, combattere l'immigrazione clandestina, cercando sponde in Europa e nei Paesi coinvolti. 3) La famiglia è un argomento etico e va tutelata con ogni mezzo. Tuteleremo l'articolo 29 della Costituzione. 4) Abolire l'Ici è giusto. A sinistra si vuole tassare tutto in un'ottica fortemente statalista. La Cdl è per la libertà, tutela i diritti fondamentali, compresa casa e risparmio. 5) La Moratti è una riforma importante: toglie i privilegi a gruppi limitati di baroni e crea occupazione e crescita. 6) La riforma Biagi ha rimesso in moto occupazione e sviluppo, però va corretta. La legge ha liberalizzato il mercato del lavoro, ora dobbiamo introdurre un po' di solidarismo, introducendo norme di cautela e salvataggio. 7) Ben vengano i tagli se i soldi dei cittadini sono usati per finanziare manifestazioni propagandistiche delle giunte di centrosinistra. 8) Le missioni sono di pace, non di guerra e sono necessarie in un mondo civile. 9) Il nostro difetto è il leaderismo esasperato e, contemporaneamente, una accentuata partitocrazia in assenza di partiti. 10) Prodi è un leader stracotto che non si è mai confrontato con l'elettorato. È in ostaggio dei partiti forti. Meglio rimanga a casa. Dan. Dim.

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