Goffredo Bettini

54 anni, capolista Ds al Senato. Deputato uscente. 1) Bisogna votare l'Unione per garantire la crescita del Paese e la giustizia sociale. Per ridistribuire le ricchezze, cose che la destra non ha fatto nei cinque anni di governo. 2) Nuova legge per Roma Capitale, sostegno alla ricerca e alle innovazioni nel sistema universitario, lotta alla precarietà nel lavoro. 3) Famiglia e Pacs. Non aggiungo altro. 4) Le tassazioni sono previste solo per i grandi patrimoni. Fondamentali la lotta all'evasione e il sostegno alle imprese attraverso la riduzione del cuneo fiscale. Il 5% è possibile. Basta fare in maniera corretta le distribuzioni a pioggia. 5) Da modificare. Va riportato l'obbligo scolastico fino a 18 anni. Non si può costringere un ragazzino di 13 anni a scegliere se nel suo futuro debba esserci un lavoro di serie A, B o C. 6) Nella legge Biagi va ribaltata la logica del sostegno alle imprese, soprattutto per quelle che assumono in modo precario. Semmai vanno premiate e aiutate le imprese che assumono lavoratori a tempo indeterminato. Gli imprenditori sono con noi, lo dimostra il modo col quale ci seguono a Roma: evidentemente non siamo una sinistra settaria. 7) I tagli che la destra ha fatto alla cultura sono paragonabili alla chiusura improvvisa di tutti i pozzi di petrolio dell'Arabia Saudita. Pensate che disastro. Investire sulla cultura è fondamentale per il nostro Paese: significa elevare il livello di civiltà e creare enormi spazi per il business, a partire dal turismo. 8) Necessarie quando sono missioni legali. Quando cioè sono coperte dal diritto internazionale e dagli organismi internazionali. Quando invece appartengono a guerre unilaterali sono portatrici di tragedie come quella che si sta consumando da anni in Iraq. 9) Il pregio maggiore del centrosinitra sta nel fatto di aver dimostrato sul campo di saper governare. Ne sono la testimonianza le tante amministrazioni locali, a partire da Roma. Un difetto potrebbe essere il fatto che in certi casi non si è compreso quanto il populismo di Berlusconi, seppure con le bugie, abbia fatto presa in certi stati della popolazione italiana. In sostanza si è sottrovalutato questo aspetto. 10) Di solito sugli avversari non eccedo mai nella critica personale e quindi faccio solo una critica politica. C'è uno scarto troppo grande tra le promesse fatte da Berlusconi e le condizioni del Paese che ci lascia. Insomma: ha ingannato gli italiani.