MAGLIARO
Credo che gli italiani all'estero hanno avuto anche più comunicazione politica di quelli che sono nella Penisola». Respinge le accuse Massimo Magliaro, direttore di Rai International, alle accuse di Pieroni, del comitato di presidenza del Cgie in Brasile, secondo il quale la Rai ha fatto poco e non ha fatto tribune elettorali. Direttore, che cosa risponde? «Non è vero. Anzitutto una piccola annotazione: il Sudamerica non è solo il Brasile. Abbiamo fatto due tribune politiche per l'America Latina, una a Caracas e una a Buenos Aires». E quella in Brasile è saltata? «Ne abbiamno fatte sempre due in tutte le circoscrizione in cui si vota. Due per il Nord America, a Toronto e New York; due in Europa, e per abbattere i costi le abbiamo fatte entrambe a Roma: e due per il resto del mondo, a Melbourne e a Johannesburg. In tutto abbiamo trasmesso 6558 ore di informazione politica. Davvero uno sforzo enorme». Montino (Ds) la accusa di non aver rispettato la par condicio? «Guardi, abbiamo applicato esattamente quanto prescritto dalla commissione di vigilanza. Voglio far notare che noi siamo una sorta di service, che realizza quanto stabilito dal Parlamento. E quando abbiamo avuto anche un dubbio, abbiamo chiesto chiarimenti». Saranno informati gli italiani all'estero? «Abbiamo ritrasmesso tutto ciò che ha prodotto la Rai, come Porta a Porta, i confronti tv... Inoltre, abbiamo fatto uan produzione nostra, come Rai International. Alla fine chi è all'estero avrà avuto di più di chi è in Italia».