Dietro le telecamere Emma e Fausto litigano
Ma il Cavaliere entra nella «fossa dei leoni» di Floris dopo poco ostentando sicurezza, una cartella rossa zeppa di fogli sotto il braccio e sorriso d'ordinanza. Breve sguardo in sala per capire che la platea non è delle più cattive. E, in effetti, chi si aspettava i fuochi d'artificio, ha dovuto attendere gli ultimi minuti. Solo alla fine il clima si è scaldato con un acceso botta e risposta tra Berlusconi e Bertinotti e la Bonino. Berlusconi all'inizio si rivolge alla rappresentante dalla «Rosa nel pugno», apostrofandola amichevolmente come «Emma». Floris è meno combattivo e corrosivo del solito. Ognuno recita la sua parte senza sorprese. I temi e gli argomenti a sostegno sono quelli soliti e ben conosciuti dal pubblico. Berlusconi, ha un tono placato, non tracima e il moderatore non ha grandi difficoltà a smistare equamente il tempo a disposizione anche se il segretario della Dc Rotondi resta sullo sfondo a parte qualche battutina al veleno alla Bonino sulle «giravolte» dei Radicali. Semmai Rotondi tentato dal passato chiama in causa spesso Moro e Fanfani e la vecchia Dc. Berlsuconi alla fine spariglia e rivela che dietro le telecamere Bonino e Bertinotti hanno litigato sulle privatizzazioni e sull'Alitalia su cui la «pensa diversamente». Basta questo a aizzare la polemica e animare il dibattito. L.D.P.