Berlusconi: «L'affluenza sarà oltre l'80%»
Il presidente innamorato di Roma: «Appena ho un attimo libero mi piace andare in giro»
L'ultima rilevazione sul legame tra il risultato elettorale e la partecipazione al voto, ha messo sul chi vive il premier. È scattata quindi l'operazione di convincimento degli indecisi. «Sono convinto che andrà a votare più dell'80% degli italiani, nonostante ci sia la grande stampa che cerca di buttare del fumo e della nebbia su questa campagna elettorale che tra l'altro è condotta in modo incivile dalla sinistra». Berlusconi, in un'intervista all'emittente televisiva «Roma Uno», si dice convinto che l'affluenza alle urne il 9 e 10 aprile sarà alta e torna da attaccare il centrosinistra colpevole di alimentare, secondo il premier, un clima di tensione. «Tutte le mattine -attacca Berlusconi- abbiamo notizie di sedi di Forza Italia devastate e di nostri gazebo bruciati, di nostri manifesti strappati o deturpati. Io, per esempio, ogni volta che cerco di parlare in pubblico ovunque trovo un gruppo di persone incivili che mi offende in tutti i modi. A Genova addirittura c'erano circa trecento giovinastri che hanno cercato di impedirmi di andare a fare il mio incontro con i miei elettori». L'Unione, secondo il Cavaliere, «a parole dice non voglio la violenza e poi si porta in Parlamento Caruso, il capo dei disobbedienti e dunque di coloro che applicano la violenza per abitudine». Quindi, conclude, «io credo che saranno tanti gli italiani che sentiranno la necessità di andare a votare, molti di più di quelli che sono andati a votare per elezioni che in fondo non li toccavano direttamente» come le Europee o le Regionali. Berlusconi poi ha sottolineato che «sostenere Prodi significa fare una croce sui propri interessi e sui propri risparmi». «In questi cinque anni difficili - ha detto Berlusconi rivolgendosi ad un ideale elettore - le tue condizioni sono cambiate in meglio o in peggio? È vero che ti sei impoverito? Ma se l'82% delle famiglie italiane possiede un appartamento e il valore degli appartamenti è aumentato di valore non credo che si siano impoverite». «Lo stipendio è aumentato o no più dell'inflazione? - chiede ancora il premier agli elettori - Dicono: c'è il caro prezzì. Ma allora bisogna prendersela con Prodi, lui ha svenduto la lira facendo il cambio assurdo a 1900 lire invece che a quello doveroso a 1500». Berlusconi è tornato a esaltare Roma. «Mi troverei meglio se potessi lavorare di meno, ma quando ho qualche spazio di libertà mi piace moltissimo girare per Roma». Il premier ha detto di cercare il «contatto con i romani» e di escludere che «tra Roma e Milano ci sia rivalità». «A Roma c'è tutto - ha concluso il premier - Uno viene qui e trova tutta la storia dell'arte. E poi c'è una cordialità, una capacità, insomma è una città universale. Tra Roma e Milano non ci sono rivalità». E oggi Berlusconi è atteso a Napoli. Alla Mostra d'Oltremare di Napoli dove è in programma la manifestazione di Forza Italia con l'intervento del presidente del Consiglio, dovrebbero convergere diverse migliaia di persone. La macchina organizzativa sta mettendo a punto gli ultimi dettagli: la manifestazione si svolgerà nel padiglione 6 della Mostra, che può ospitare 1.600 posti a sedere più un altro migliaio in piedi. Sono attesi 150 pullman da tutta la regione ma i militanti raggiungeranno la zona di Fuorigrotta anche con auto private e mezzi pubblici.