«Nessun incarico da Storace»

È questo quello che Pierpaolo Pasqua, lo 007 arrestato su richiesta della procura di Milano, ha fatto mettere a verbale davanti agli inquirenti che lo interrogavano. Pasqua ha precisato di avere millantato «che tale progetto fosse oggetto di un incarico da parte di Storace», riferendosi alla vicenda che ha visto «protagonisti danneggiati» Piero Marrazzo, Alessandra Mussolini e una terza persona non ancora identificata. Mirko Maceri, responsabile del Ced di Laziomatica, «mi ha offerto collaborazione nella materiale falsificazione delle schede di presentazione della lista di Alternativa Sociale», ha continuato il detective. E ancora: «Ribadisco che nessuno mi ha dato un incarico in ordine al progetto di formare liste di elettori false da inserire clandestinamente al posto di quelle esistenti presso Alternativa Sociale. La collaborazione fornita dal Maceri è consistita nella materiale formazione delle schede false, consegnatemi poi quella stessa notte allorquando ci siamo incontrati subito dopo esserci dati appuntamento». E i pm romani hanno chiesto al gup il rinvio dell'udienza preliminare, prevista per oggi nella quale si dovranno esaminare le posizioni degli imputati accusati dell'intrusione nel sistema informatico del Comune di Roma. decisone necessaria per integrazione di ulteriori atti scaturiti dalla seconda tranche dell'inchiesta romana sul presunto spionaggio politico e sulla falsificazione delle firme di Alternativa sociale.