Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

«Ma Pisanu ci vuole imbavagliare»

Esplora:
default_image

  • a
  • a
  • a

Vuoi aprire un gazebo in una strada o in una piazza per propagandare le idee della tua lista? Bene, la circolare Pisanu lo consente, ma… "tali strutture non devono presentare raffigurazioni, fotografie, simboli, diciture o colori che direttamente o indirettamente richiamino formazioni politiche e candidati"». Così il tesoriere dei Radicali italiani e candidata al Senato per la Rosa nel pugno Rita Bernardini che aggiunge in una nota. «All'interno e all'esterno di tali strutture non devono essere esposte bandiere o affissi drappi, striscioni, manifesti e quant'altro sia riconducibile a forme di propaganda elettorale a carattere fisso. Mi consenta, signor Ministro, ma cosa ci possiamo fare nel gazebo? Queste strutture, ci fa sapere Pisanu, possono essere utilizzate per distribuire volantini o altro materiale di propaganda. Un deposito, insomma. Il problema di fondo, dunque, sembra essere quello della distinzione fra propaganda fissa o mobile: la prima vietata, la seconda consentita. Ma cosa si intende per fissa? Il famoso gazebo - che spesso consiste in una semplicissima struttura coperta con un telo - è considerato struttura fissa, anche se lo si monta e smonta nel giro di due o tre ore? Se questa è l'interpretazione, c'è da chiedersi se anche il palco per un comizio sia una struttura fissa sulla quale è vietato esporre fondali, striscioni, bandiere e manifesti».

Dai blog