Sondaggio di FI: il faccia a faccia l'ha vinto il Cav
Cinquecento persone hanno dato i voti ai due leader: il premier ha avuto una media di 6,80. Il Professore 6,52
Quello dal quale salta fuori che, tutto sommato, alla gente è piaciuto più lui di Prodi nel faccia a faccia di martedì sera su Raiuno. Lo studio è stato commissionato da Forza Italia a Euromedia Research ed è stato realizzato con il metodo delle interviste telefoniche, sentendo 500 cittadini residenti in Italia di entrambi i sessi e appartenenti a qualsiasi condizione sociale. Il sondaggio è composto da quattro domande e in tre Berlusconi supera il suo avversario come media di voti. Alla prima — «In merito al Faccia a Faccia Prodi-Berlusconi, esprima un voto (da 1 a 10) sui contenuti espressi dai due Leaders» — il Cavaliere totalizza un 6,80, mentre il leader dell'Unione arriva a 6,52. Nel dettaglio il premier supera Prodi per le cose dette sul passato (7,56 contro 5,24) ma soprattutto sul fatto di aver detto cose concrete (8,41 contro 6,59). Il Professore è invece risultato più credibile (6,74 contro 6,21) e soprattutto ha convinto la sua visione del futuro (7,02 contro 5,95). La seconda domanda riguardava la «forma» dei due leader e qui il Cavaliere subisce la sua unica sconfitta, raggiungendo un voto medio di 6,51 contro il 6,53 del suo avversario. Nel dettaglio Prodi vince per quel che riguarda la capacità di esprimere contenuti nel rispetto delle regole imposte, totalizzando un 7.14 contro un 5,82 e sulla chiarezza e semplicità (6,35 a 6), mentre il leader della Cdl è giudicato più forte sul linguaggio (7 contro 6,34) e sulla capacità di persuasione (6,73 contro 6,28). La terza domanda riguardava il look dei due contendenti. E il Presidente del consiglio è riuscito a spuntarla con un 6,85 contro un 6,48. La vittoria è arrivata, ovviamente, nei campi più congeniali a Berlusconi: sull'impatto televisivo (7,56 contro 6,28) e sul look vero e proprio (7,72 contro 7,26). Prodi recupera solo sull'armonia (6,17 contro 5,98). La quarta domanda invece aveva un'impostazione diversa: «In generale, che idea si è fatto delle modalità (regole, conduzione, coreografia in cui si è svolto il Faccia a Faccia tra i leader delle due coalizioni?». E la maggior parte degli intervistati (il 39,4 per cento) ha risposto dicendo che la formula del confronto non ha permesso a Prodi e Berlusconi di esprimere la loro personalità e soprattutto il contenuto ampio dei programmi futuri. Segue un 24 per cento convinto che sia stato poco energico, quasi noioso, il 15,6 per cento lo giudica un esperimento interessante, da ripetere, il 9 per cento ha detto ha detto che la formula ha evitato che i due leader si mettessero a litigare e questo è un fatto positivo, mentre il 9,8 per cento non sa o non risponde. L'osservatorio elettorale di Sky Tg24 dà invece stabile al 3,5% il divario fra l'Unione e la Cdl. L'alleanza guidata da Prodi è al 51,5%, mentre la Cdl è al 48% (entrambe in salita di 0,5). In crescita di mezzo punto FI, Rosa nel Pugno, Pdci, Idv e Prc. In calo la Margherita (-1%) stabili i Ds, primo partito al 24%. In base a questa rilevazione sui 630 seggi della Camera, 340 andrebbero all'Unione e 277 al centrodestra (non entrano nel computo il seggio della Valle d'Aosta e i 12 seggi degli Italiani all'estero). Mentre, sui 315 seggi del Senato, 158 andrebbero al centrosinistra e 151 alla Cdl (anche in questo caso non entrano nel computo i 6 seggi degli Italiani all'estero).