Nasce a Cremona la corrente dell'ultrasinistra

Il nome della nuova corrente è «Progetto comunista-Rifondare l'opposizione dei lavoratori» e fa capo a Francesco Ricci, che chiarisce da subito le intenzioni del neo-gruppo e il punto di rottura con il progetto del Prc: «Per la prima volta - dice - non faremo campagna elettorale per l'Unione. Non siamo disponibili a impegnarci in questa campagna elettorale, perchè sono venuti meno i motivi di fondo della partecipazione di Rifondazione a un progetto politico che ha assunto caratteristiche proprie della borghesia e antioperaio. Non a caso - secondo Ricci - nessun soggetto padronale, penso soprattutto ai grandi quotidiani, è contrario alla partecipazione di Bertinotti alla coalizione guidata da Prodi». Ma anche in caso di vittoria dell'Unione «non dovremo aspettarci granchè: sarà una vittoria elettorale, non politica, e verrà pagata con l'eliminazione di ogni forma di opposizione politica in Parlamento. Berlusconi andava cacciato prima. Adesso sarà semplicemente il gioco del pendolo, una volta vince uno, una volta l'altro, ma senza alcun cambiamento di fondo. Non ci sarà spazio per i lavoratori, per i quali anzi, si sta già annunciando una stagione di lacrime e sangue». Parole dure quelle di Ricci, che la nuova corrente riassume in un pamphlet in distribuzione in questi giorni, attraverso banchetti ma anche a iniziative elettorali del centrosinistra. Verrà promossa inoltre una raccolta di firme, per una specie di conta, per misurare la temperatura interna al partito e le forze, da far valere eventualmente dopo le elezioni. A questo scopo è già prevista un'assemblea a Roma nella seconda metà di aprile. Per Ricci, è proprio Cremona - la sua città - il centro da cui può prendere il volo questo nuovo progetto comunista.