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«Due squilli per entrare negli uffici della Pisana»

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Ma proprio loro, gli 007 arrestati per un presunto spionaggio politico, sono caduti nella rete che dovevano conoscere bene. Molte infatti le intercettazioni raccolte in un anno dagli investigatori nei confronti ad esempio di Pierpaolo Pasqua, di Gaspare Gallo e Luca Garbell, coloro che controllavano dall'interno di una auto Y10 i movimenti di Piero Marrazzo e il leader di AS Alessandra Mussolini. «Faccio due squilli e mi vengono aprendere - si legge nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere in riferimento alle conversazioni tra Pasqua e Gallo - la vigilanza (della Regione Lazio ndr.) che sta lì dentro rosica, me devono aprire tutte le sbarre». A Pierpaolo Pasqua si sarebbe rivolto per avere un aiuto Mirko Maceri, ex direttore tecnico di Laziomatica ai tempi della giunta Storace. Un aiuto «in relazione a una certa casella elettronica» nella disponibilità di Alessandra Mussolini, per conoscere l'indirizzo internet provider (IP). Anche questo aspetto emerge dalle intercettazioni telefoniche allegate all'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Belsito. Nei confronti dello stesso Maceri, di Daniele Calicotti, impiegato della stessa Laziomatica, e dell'avvocato Romolo Reboa, per l'intrusione nel sistema informatico del Comune di Roma, vicenda riconducibile alle scorse elezioni regionali, la procura di Roma aveva chiesto il rinvio a giudizio per violazione della privacy e accesso in sistema informatico. Il gip scrive infatti che «Mirko chiede l'aiuto di Pasqua in relazione a una certa casella elettronica di cui vuole sapere se sia a nome "di lei o del movimento" (con ciò potendosi dire che fa riferimento ad Alessandra Mussolini e al partito politico da lei fondato) e di cui vuole conoscere «l'indirizzo IP». «Ma che tu sappia - chiede Maceri nella telefonata a Pasqua - loro lì utilizzano caselle di posta elettronica? Con il dominio, con il nome di lei o del movimento?». «No - risponde Pasqua - con il nome del movimento». E poi Maceri chiede: «Quindi in pratica il portale quello suo non c'entra nulla?». Pasqua replica: «Quello personale no».

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