Bianco: dirò la mia dopo averlo ascoltato
«Bianco non ha mai dato prova di aver lavorato con serietà», ha detto il premier nei pochi minuti della trasmissione di Rai 3 con Lucia Annunziata. Ma il presidente del Copaco, il comitato parlamentare di controllo sui servizi di sicurezza e sul segreto di Stato, schiva l'affondo del Cavaliere e accelera la convocazione della sua commissione, raccogliendo la richiesta del direttore del Sismi, Nicolò Pollari. «L'attacco del presidente Berlusconi ha dell'incredibile - dice Bianco - visti i riconoscimenti arrivati anche dal centrodestra sul buon lavoro fatto dal Copaco». La priorità del numero uno della commissione che controlla i servizi segreti è però il confronto con Pollari, come chiesto dallo stesso capo del Sismi. Pollari - ha confermato Bianco - ha telefonato al presidente del Copaco prima di rassegnare al governo le sue dimissioni (immediatamente respinte da Berlusconi) dopo la lettura di un articolo di Repubblica che associava il Sismi con le intercettazioni sui candidati alle elezioni regionali del Lazio, Marrazzo e Mussolini. In quella telefonata Pollari chiedeva di essere ascoltato quanto prima per chiarire tutti gli aspetti della vicenda. «Faremo il possibile per ascoltare il direttore del Sismi», ha annunciato Bianco, che su questo tema si è consultato ieri con il comitato di presidenza del Copaco. Una procedura accelerata che è il segno di una particolare attenzione per un dirigente molto stimato, lascia intuire Bianco, senza però voler rilasciare per ora alcuna dichiarazione a riguardo. «Dirò la mia dopo l'audizione di Pollari», promette Bianco, ma dal tono lascia capire che nessuno nel Copaco ha mai messo in dubbio la correttezza del direttore del Sismi.