Castelli: «Così più voti alla Cdl»

Così il ministro della Giustizia, Roberto Castelli, commenta l'editoriale del direttore del Corriere della sera. Il guardasigilli si dice convinto che quanto scritto da Mieli «farà guadagnare voti alla Cdl» perchè «i lettori pensavano che il quotidiano fosse una fonte obiettiva». Invece, secondo Castelli, così facendo «il Corriere della Sera perde oggi credibilità presso i lettori, che sono anche elettori». Secondo Castelli, l'editoriale di Mieli rappresenterà «una rogna bestiale» per il direttore del Corriere della sera: «I direttori che fanno maitres a penser fanno sempre figuracce. In Italia è sempre accaduto così. Scalfari ne sa qualcosa quando appoggiò De Mita...». Secondo il guardasigilli «il Corriere della sera è sempre stato schierato contro il ministro, e si è sempre fatto portavoce della procura di Milano». Ecco perchè il guardasigilli dice di accogliere con gioia «la grande onestà» di Mieli quando dice che voterà per il centrosinistra. Castelli legge questa presa di posizione come un inequivocabile segnale: «È chiaro che il centrosinistra è in difficoltà. Gira voce - conclude - che Prodi abbia detto a Kohl che sono sotto».