Candidati a rischio Latina perde tre parlamentari
Con i paletti imposti dalla nuova legge elettorale le candidatute sono certe e bloccate affinchè sia il partito ad avere un risultato certo e non ci sia quella che qualche politico definisce la «cannibalizzazione» dei concorrenti. Diminuiscono i candidati delle province, in particolare a Latina. Si passerebbe da sette parlamentari della vecchia legislatura a quattro: tra deputati e senatori sono gli unici in posti a sicura rielezione: Maria Teresa Amici (Ulivo), Gianfranco Conte (FI) e Riccardo Pedrizzi (AN), alla Camera; Michele Forte (Udc) al Senato. A Viterbo gli uscenti sono due, un deputato e un senatore. Con la rielezione in tasca sarebbero i tre di sinistra alla Camera, Fioroni e Sposetti, tesoriere dei Ds, per An la Allegrini al Senato. In bilico alla Camera Marini, per Forza Italia, e Meroi di An, nonchè il senatore Bonatesta, ottavo in lista per An al Senato. A Rieti si presentano con la rielezione in tasca i due parlamentari Rositani e (An) alla Camera e Cicolani (Fi) al Senato, tutti e due numero 4 della lista. Buone chanches per il candidato della Margherita, Carotti. In Ciociaria gli uscenti sei, tutti della Casa delle Libertà, 4 deputati e due senatori. Certi della rielezione Tofani (An), Iannarilli, consigliere regionale d'opposizione, al numero cinque nella lista di Forza Italia. A Sinistra Picano, capolista Udeur e Schietroma testa di lista con Bonino e Boselli per la Rosa nel pugno, sempre che ci sia il quoziente utile. Con il gioco delle «opzioni» potrebbe avere possibilità Pilozzi, sindaco di Acuto, in lista Ds alla Camera.