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Arriva Pippo Franco, l'urna è già uno show

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I partiti schierano nelle liste personaggi celebri e dello spettacolo per fare il pieno di consensi

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In lista e non. Ed ecco anche uomini e donne dello sport. Insomma, personaggi televisivi che fanno irruzione nelle liste elettorali e sono pronti a raccogliere voti e portare consensi alla propria causa. In verità, il trionfo dei nani e delle ballerine c'era stato nelle scorse Regionali. Con un clamoroso tonfo per Flavia Vento e Bud Spencer. Un crollo anche peggiore rispetto alle Europee dell'anno prima, quando a racimolare un pugno di voti furono la bionda della birra Peroni, Solvi Stubing, e Clarissa Burt. Stavolta, i partiti ci riprovano. Anche se in lizza ci finiscono persone di maggior livello, se non altro perché già in qualche modo impegnate in politica, vicine a partiti, o comunque già scherate. Come nel caso della forzista Manuela Di Centa, la campionessa di fondo e sorella di Giorgio, olimpionico di Torino: corre in Friuli, regione in bilico tra i due poi, ma in passato era già stata responsabile sport di Forza Italia. O come la soubrette Mara Carfagna, che era già stata nominata coordinatrice di Azzurro donna. Alleanza nazionale, che pure ha scelto di dare molto spazio alle donne, ha messo in campo solo una showgirl, peraltro al resto: si tratta di Rita Pavone, candidata nella circoscrizione europa. L'Udc può contare su un volto noto della tv, come il vicedirettore del Tg1 Francesco Pionati, famoso per le due note politiche, che correrà al Senato. ultimo, solo per l'annuncio, anche il comico Pippo Franco con la Dc al Senato. Ha sorpreso tutti la rentrèe di Vittorio Cecchi Gori con la Lega-Movimento per le Autonomie. Ex senatore dei Popolari, ex di Rita Rusic e Valeria Marini, ex patron dell'allora Tmc, ex presidente della Fiorentina, ex altro, ci riprova.Nel centrodestra, anche se in posizione defilata, visto che ad aprirgli le braccia ci ha pensato il leader autonomista siciliano Raffaele Lombardo. Non si scherza neanche a sinistra, l'area politica che ha sempre fatto il pieno tra tv, cinema, musica e che negli ultimi tempi aveva eletto la Rai come sua «nuova scuola di Frattocchie». Nella Rosa nel Pugno c'è Marco Bellocchio, il regista del recente «Buongiorno, notte» sul sequestro di Aldo Moro visto dagli occhi di una terrorista, ma anche di «Sbatti il mostro in prima pagina» (1972), in difesa degli estremisti di sinistra, e di «La Cina è vicina» (1967) e «I pugni in tasca» (1965) che denuncia i mali della borghesia precedendo anche i movimenti sessantottini. Ma con i radicali-socialisti in lista c'è anche il fotografo Oliviero Toscani, anche lui vicino alla sinistra. E sempre con Rnp in lista c'è anche il Dj Coccoluto. Italia dei Valori invece candidata l'attrice Franca Rame, moglie di Dario Fo. Rifondazione, infine, conferma Vladimr Luxuria.

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