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«Su Bpi giudizi ingiustificati»

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E a nulla sono servite le parole del Presidente della Repubblica che aveva invitato i magistrati a smorzare i toni delle polemiche ad «apparire» imparziali oltre ad esserlo. Ma il Procuratore di Milano non è sembrato ascoltarlo e anzi il giudice ha definito «ingiustificati, immotivati, denigratori», gli attacchi ai magistrati della Procura «da parte di chi riveste un'alta carica istituzionale», in riferimento a quanto dichiarato giovedì dal premier Silvio Berlusconi a proposito dell'inchiesta sulla scalata di Bpi ad Antonveneta. Il procuratore Minale ha diffuso una nota nella quale, «nell'apprendere con profonda amarezza e crescente stupore le notizie, con riferimento a un'indagine in corso, di ulteriori, ingiustificati, immotivati, denigratori attacchi a magistrati della Procura da parte di chi riveste un'alta carica istituzionale», spiega di sentire «l'esigenza morale, intesa quale doveroso rispetto per la dignità propria e dei colleghi tutti, quali cittadini e magistrati, di riaffermare la correttezza dell'operato dell'Ufficio, già verificata e confermata nelle sedi processuali, e ribadire l'impegno a proseguire con assoluta serenità nella ricerca della verità, in piena adesione ai valori Costituzionali e nel più rigoroso rispetto dello Legge».

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