NELLA settimana dello scontro sull'Islam e delle polemiche sulle dimissioni di Calderoli, la Lega guadagna ...

Per entrambi i poli si registra, rispetto a una settimana fa, un leggero calo: -0,3% l'Unione, che scende al 51,2% e -0,5% la Cdl che va al 47%. Sale invece la quota attribuita ad «altri partiti» fuori dai poli, dall'1% all'1,8%. Il vantaggio del centrosinistra sul centrodestra cresce così di poco e va al 4,2%. Per quanto riguarda i partiti, l'Ulivo (Ds-Dl) guadagna un punto, 31%; mentre resta stabile Forza Italia al 22%, perdono un 1% An (12%) e l'Udc (5%); calano il Prc, dall'8 al 7% (dopo le polemiche su Ferrando), e la Rosa nel Pugno dal 4% di una settimana fa all'attuale 3,7%. Nel centrodestra, la voce altri partiti guadagna lo 0,8% dopo l'intesa con la destra di Alessandra Mussolini. Ekma ha diffuso poi anche i dati di un sondaggio riferito soltanto al Senato e realizzato sempre il 20 febbraio. In questo caso, il vantaggio dell'Unione sulla Cdl è molto maggiore, il 7% rispetto al 4,2% registrato per la Camera. In termini assoluti al centrosinistra andrebbe infatti il 53% dei voti contro il 46% della Cdl. Nel centrodestra, il dato più significativo è quello di An che perde due punti nel raffronto con il dato rilevato lo stesso giorno per la Camera, passando dal 12 al 10%; Forza Italia, invece, avrebbe il 22,5% rispetto al 22% della Camera; Udc e Lega resterebbero al 5%, mentre Dc-Nuovo Psi andrebbero all'1,5% (rispetto all'1,2%) e gli altri di centrodestra sarebbero al 2% rispetto all'1,8% di cui sono accreditati per la Camera. Nell'Unione, i dati del Senato, scorporati tra Ds e Margherita, portano il totale dell'Ulivo al 33% (era 31% per il Listone alla Camera), con Quercia al 20% e dielle al 13%. La Rosa nel Pugno, che per la Camera è accreditata del 3,7%, avrebbe il 3% al Senato; il Pdci il 2,3% contro il 2%; i Verdi manterrebbero il loro 2,5%; per i Popolari-Udeur, voterebbe al Senato l'1,5% contro l'1,4% della Camera; il Prc resterebbe al 7%; Idv avrebbe l'1,5% contro l'1,7%; i Socialisti di Craxi l'1,3% contro l'1%; il partito dei pensionati di Fatuzzo lo 0,6% contro lo 0,4%; ad altri partiti di centrosinistra va lo 0,3% contro lo 0,5% della Camera. Alla voce altri partiti fuori dai poli va l'1% al Senato contro l'1,8% della Camera. Il 3% (3,5%) è orientato alla scheda bianca; il 4,7% (4%) pensa di non votare; il 17% (18%) è indeciso; il 4,9% (4%) non dichiara il proprio voto.